Dove fa ricerca Silvia Stella Osella, designer e consulente
Questa è la seconda puntata della prima stagione di Iceberg, abbiamo parlato con Silvia Stella Osella: designer e consulente.
NOTA: Questa è una vecchia puntata di Iceberg. Risale alla prima stagione della newsletter, originariamente pubblicata su Planit.
La Terra è un casino. Come fanno le persone a capire qualcosa di tutto quello che sta succedendo? Noi non lo sappiamo, quindi lo abbiamo chiesto direttamente a loro.
Io sono Federico Nejrotti e questa è Iceberg, la newsletter per andare a fondo. Chiediamo a esperte ed esperti delle materie più complesse di spiegarci cosa leggono, dove vanno e a chi chiedono per capirle.
Tutto questo lo facciamo insieme a Ufficio Furore, studio di progettazione che crea cultura radicale.
Chi sei e di cosa ti occupi?
Sono Silvia Stella Osella, sono una designer e consulente con base a Milano.
Aiuto le aziende e i brand a prendere forma e a fare scelte più consapevoli attraverso lo studio del prodotto e l'analisi degli scenari futuri della società, e racconto su Instagram un approccio alla moda più sostenibile.
Quali sono le prime cose che consulti non appena ti svegli? (tv, siti, app, podcast, newsletter… quello che preferisci)
L'unica cosa che faccio di prima mattina è ascoltare il podcast Morning - a cura di Francesco Costa / Il Post.
Per il resto la mia fase di consultazione generalmente avviene soprattutto la sera, spesso fino a tardi.
Leggo le newsletter a cui sono iscritta (poche e selezionatissime, la maggior parte con focus su innovazione e manifattura); consulto i nuovi report usciti su WGSN, FutureLab, altre piattaforme di ricerca tendenze e relativi blog; leggo articoli in cui mi imbatto durante il giorno e che salvo per la sera.
Come tieni traccia delle cose interessanti che scopri?
A parte le poco professionali centinaia di tab aperte su Chrome (ehm...), per il resto ho molte cartelle in cui organizzo principalmente i report che scarico e salvo tantissime cose su Instagramsuddividendole per tema.
Per alcuni articoli creo delle liste per tematiche tra le mie note, per il resto mi affido alla memoria, terribile su molte cose, ottima in questo caso specifico!
Qual è la prima cosa che fai quando vuoi cominciare una nuova ricerca? (di qualsiasi tipo, sia a titolo personale che in modo “organizzato”)
Occupandomi quotidianamente di ricerca e analisi delle tendenze vivo più che altro in un flusso continuo di ricerca, con tematiche interconnesse che cambiano, evolvono e si trasformano portandomi ogni volta a trovare spunti nuovi.
È quindi raro che debba partire da zero per una ricerca, ma quando succede cerco di avere un approccio più "ampio" possibile cercando di valutare punti di vista e sfaccettature diverse dello stesso tema, oltre ovviamente a documentarmi attraverso testate/giornalisti/opinion leaders che seguo ed ammiro e, soprattutto, verificando sempre dati e fonti.
Ci consigli alcuni siti, canali, app, podcast, newsletter… (quello che preferisci) che per te sono dei punti di riferimento per tenerti aggiornatə?
Vogue Business - sezione Sustainability;
WGSN;
Il Centre for Sustainable Fashion del LCF London;
Solomodasostenibile, podcast e newsletter di Silvia Gambi.
Cosa diresti al “te ricercatore” che ha appena iniziato a fare ricerca?
L'approccio multidisciplinare è un plus, mai un limite! Ed essere curiosi è sempre una cosa positiva.
Ci dai un consiglio per capire come comprendere in modo semplice cose complesse?
Affidarsi a fonti fidate in grado di estrapolare gli insights principali senza banalizzare, provando ad approcciarci alle cose con meno pregiudizio possibile.
Questa era la seconda puntata della prima stagione di Iceberg. Se hai nomi da consigliarci per le prossime interviste, consigli o critiche puoi rispondere direttamente a questa mail.
Altrimenti, ci vediamo tra qualche settimana. Puoi iscriverti qui, oppure puoi inoltrare questa puntata a chiunque tu voglia. :)